L’interno

Fu realizzato a partire dal quarto decennio del XVII secolo con il contributo finanziario della Confraternita di sant’Eutichio, antica associazione dei parrocchiani di Borgo Vico con finalità assistenziali e devozionali. Gli stucchi delle campate, l’edicola della Madonna e il pavimento in marmo sono aggiunte del XX secolo. Al centro della navata si trova la tomba di Alfonso Archi, vescovo di Como (+ 1925), grande zelatore del culto a Nostra Signora e promotore delle ultime trasformazioni nell’abside del santuario.