Il Card. Coppa a S. Giorgio

Il Cardinale Giovanni CoppaFervono i preparativi per rendere memorabili le celebrazioni conclusive del 90° anniversario dell’incoronazione di Nostra Signora del Sacro Cuore.

Ospite d’eccezione sarà Sua Em.za il Card. Giovanni Coppa, che raggiungerà Como appositamente per condividere con la nostra Comunità parrocchiale questo evento di grazia.

La liturgia eucaristica di domenica 18 ottobre alle ore 11.00, da lui solennemente presieduta, vedrà anche la presenza delle maggiori autorità civili e militari della nostra città e provincia. Significativamente, al termine dell’Eucaristia sarà ufficialmente inaugurata la piazza antistante la basilica, intitolata al compianto Pontefice Giovanni Paolo II, che anche nel suo motto episcopale volle confermare la propria completa appartenenza alla Vergine Santa: “Totus tuus”!

Se il “curriculum vitae” di Sua Eminenza, pubblicato anche sul sito internet della nostra parrocchia, mette in risalto la singolarità della sua persona, è soprattutto il valore simbolico della sua presenza in mezzo a noi che deve accendere nel nostro cuore un vivo senso di gratitudine e di gioia. La sua vicinanza al Santo Padre, sia per la dignità che ricopre sia per la particolare stima riservata, sarà un’ulteriore occasione per confermare da parte di noi tutti un filiale, affettuoso, orante legame con il Papa Benedetto XVI, che certamente sarà partecipe a questo evento con una particolare benedizione apostolica per la nostra comunità, che con queste celebrazioni anniversarie desidera iniziare con nuovo slancio un cammino di autentica maturazione spirituale.

E non ci può essere alcun progresso nella vita di fede se non tornando continuamente alla sorgente e alla fonte della nostra salvezza, che è il Cuore del Redentore, il suo amore misericordioso. Lì ci conduce la Madre…

Così amava pregare il padre Jules Chevalier, che ebbe proprio 150 anni fa l’intuizione divina di diffondere la devozione di questo nuovo titolo mariano, Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, e a Issoudun in Francia fondò una congregazione di sacerdoti missionari con questo preciso compito: “Poiché il Cuore di tuo Figlio, o Maria, è il centro a cui tutto converge, il punto d’incontro di tutte le cose, la glorificazione di ogni essere, la dimora degli eletti, conducici a questo focolare luminoso dove tutto si trasfigura e diventa divino”.

 

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