E al numero precedente di questa “logica”, filo conduttore, che tesse la storia dell’esserci di Dio, del rimanere tra di noi, il Papa ricorda come: “La tradizione patristica e medievale, nel contemplare questa « Cristologia della Parola », ha utilizzato un’espressione suggestiva: il Verbo si è abbreviato (Origene). Il Figlio stesso è la Parola, è il Logos: la Parola eterna si è fatta piccola – così piccola da entrare in una mangiatoia. Si è fatta bambino, affinché la Parola diventi per noi afferrabile » (Omelia nella solennità della Natività del Signore – 24 dicembre 2006): Adesso, la Parola non solo è udibile, non solo possiede una voce, ora la Parola ha un volto, che dunque possiamo vedere: Gesù di Nazareth.“
Gesù è il compimento, la realizzazione perfetta delle promesse, della fedeltà del Padre, la spiegazione narrata nella carne del suo disegno di amore! L’augurio sincero è di trovarLo, o meglio, di lascirsi trovare da Lui!