Il nostro gruppo, già esiguo in partenza, dopo la Cresima si è ulteriormente ridotto nonostante le promesse e gli impegni presi; chi è rimasto, “sei” per la cronaca (statisticamente il 60% – e non è poco…), ha frequentato e lavorato con assiduità.
Abbiamo fatto un percorso di preparazione in vista del “MOLO 14”, momento importante di incontro dei quattordicenni con il loro Vescovo.
Riflettendo sul valore dell’amicizia, della sobrietà, della carità, abbiamo preso in considerazione le nostre virtù e i nostri difetti e in base a questi abbiamo scelto il nostro ruolo per il momento dell’imbarco.
Domenica10 maggio ci siamo ritrovati nei giardini di Villa Olmo con tantissimi nostri coetanei provenienti dalle diverse parrocchie della Diocesi e dopo essere stati “vaccinati” dalle “malattie” che indeboliscono la Fede, ci siamo imbarcati sul battello con destinazione Bellagio, mostrando i nostri “diari di bordo” agli animatori responsabili. L’incontro con il Vescovo è stato entusiasmante e caloroso: mons. Diego Coletti in veste da marinaio, a bordo di una tipica imbarcazione lariana, ha accolto i due battelli stracolmi di ragazzi festanti: uno, il nostro, proveniente da Como, e l’altro proveniente da Colico con i ragazzi dell’Alto Lago, della Valtellina e della Valchiavenna. Eravamo circa 1500!
Durante la S. Messa siamo stati invitati a diventare veri amici di Gesù, a volerci bene gli uni gli altri, a far parte di una vigna feconda potando i tralci inutili e secchi, figura del nostro peccato. Ci ha fatto pensare l’esclamazione del Vescovo ” … ma vi rendete conto del tesoro che siete? Che potreste essere?”. Al termine della celebrazione la giornata è proseguita con il pranzo al sacco nel grande parco di San Giovanni, dove nel pomeriggio si sono svolti i giochi per tutti i ragazzi divisi secondo il proprio ruolo: marinai, mozzi, nostromi, vedette, cambusieri, cuochi, …. Un momento di preghiera conclusiva ha segnato il nostro imbarcarci ufficiale sulla nave della Chiesa.
Abbiamo vissuto con gioia questa bellissima giornata e ci sentiamo pronti a portare tra i nostri compagni amicizia e buon esempio, con l’aiuto di Gesù.
Alessia, Camilla, Carola, Alessia, Dario, Alvaro.
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