Domenica 19 ottobre con la solenne eucaristia, presieduta da Sua Em.za il card. Giovanni Coppa e concelebrata dall’arcivescovo mons. Franco Festorazzi, in rappresentanza di mons. Coletti impegnato nella visita pastorale, alla presenza del clero e dei fedeli della città, accorsi numerosi, si sono concluse le celebrazioni per il 90° anniversario dell’incoronazione di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha desiderato rendersi presente all’evento, inviando l’implorata Benedizione Apostolica, e donando alla Basilica di san Giorgio una preziosa casula mariana ricamata, perché si consolidi il legame di preghiera e devozione al successore di Pietro, sotto la cui “ombra” è stato posto questo santuario.
Nell’omelia il Cardinale, dopo aver ricordato le tappe storiche più significative della nascita e della diffusione del culto a Nostra Signora, ha commentato la pagina evangelica della consegna da parte di Gesù, morente sulla croce, della propria Madre a tutta la Chiesa, invitando a riconoscere la serietà, la forza e la soavità dell’amore che scaturisce dal Cuore di Cristo. Nella conclusione l’appello si è fatto pressante e commosso: “Fratelli e sorelle amatissime! Dobbiamo rispondere a questo amore! Noblesse oblige! Se siamo stati tanto amati da Dio, dobbiamo fare della nostra vita una risposta d’amore.
Amore vuole amore! Questa festa sia per voi un ritorno alle sorgenti della fede, con propositi umili e saldi di autentica vita cristiana. Una vita di fedeltà alla legge di quel Dio che ci ama. Una vita di intimità con Gesù nell’ Eucaristia e nella preghiera, fuggendo sempre il peccato che lo offende. Una vita di dedizione anche eroica alla famiglia, nel rispetto della vita che nasce, nell’ attaccamento ai vostri bambini e ai vostri giovani perché crescano negli ideali della bontà, dell’onestà, della purezza. Una vita di amore generoso alla Chiesa. Una vita che sia scuola di vocazioni. Una vita che trovi significato sotto l’ombra di Pietro, unita al Papa per accogliere e diffondere il suo magistero di verità e di carità. Che Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù vi stringa sempre di più a sé, per fare della vostra vita e della vostra città una lode perenne all’amore di Dio.”
Al termine della celebrazione eucaristica il Sindaco di Como, Stefano Bruni, con accanto il Prefetto, il Vice-Presidente della Provincia e altre numerose autorità, ha inaugurato la piazza antistante la Basilica alla memoria di Giovanni Paolo II, il Papa del “Totus tuus, o Maria…”. Un ulteriore invito a conservare, sull’esempio del Servo di Dio, una tenera devozione verso “colei che ci fa entrare nel mistero di Cristo e della Chiesa” (LG 8).